Se ti può essere utile, riporto anche qui un mio post della sezione 250 al riguardo:
Vediamo di fare un po di chiarezza sulla taratura della trasmissione in base alle proprie esigenze.
I rulli e la molla di contrasto determinano la lunghezza dei rapporti, mentre la coppia massima trasmissibile invece è determinata solo dalla molla di contrasto, quindi più è dura la molla tanto maggiore sarà la coppia che si potrà trasmettere senza che inizi un insano slittamento della cinghia.
Questi componenti non fanno altro che variare la larghezza delle due coppie di pulegge, in particolare, i rulli incidono sulla larghezza della puleggia motrice collegata al motore, mentre la molla incide sulla larghezza della puleggia condotta dal lato ruota. Ci possono essere varie combinazione di questi componenti (ossia i rulli e la molla di contrasto), che si possono così schematizzare:
Nello schema sopra riportato, è riportata la colonna dei regimi motore di funzionamento e con essa si può quindi osservare che rulli troppo pesanti o leggeri per il tipo di molla montata siano dannosi per la marcia o per il funzionamento corretto del motore.
Infatti montando rulli troppo leggeri si ha il problema che per poter allungare il rapporto è richiesta dal motore una maggiore velocità di rotazione, dando così, come unico risultato, una non elevata velocità di punta pur avendo un motore a regimi sempre alti.
Nel caso contrario, con i rulli più pesanti, si avrà invece che per poter allungare la marcia basta una ridotta rotazione del motore, con l'inconveniente di avere un motore sempre a regimi bassi e soprattutto uno scarso spunto.
Dunque la condizione ottimale risulta essere quella con il motore ad un regime intermedio, quindi con il motore ai 2/3 dei regimi totali, dato che facendo funzionare il motore a questo regime, si ha un ottimo rapporto di riduzione della trasmissione e un valore di coppia motrice molto vicino al valore massimo, avendo così una buona accelerazione e velocità di punta;
Mentre facendo funzionare il motore al regime di potenza massima, quindi a circa i 3/4 dei regimi totali, si ha il massimo dell'accelerazione, ma si pregiudica la velocità massima e inoltre si ha una condizione più gravosa per il motore.
Da tenere presente che per aver un comportamento (rpm) costante del motore, la molla di contrasto deve esercitare una forza direttamente proporzionata alla distanza tra l'asse dell'albero motore e dell'asse dei rulli, nel caso la forza esercitata dalla molla aumenti in modo maggiore rispetto all'allontanamento dei rulli dall'albero motore, si avrà un incremento dei regimi motore.
Schema e spiegazione tratti da Wikipedia