XMAX Club Forum

Pazzorombante ha scritto:...niente accomuna i mortali come l'ebbrezza della velocità, o come lo studio di com'essa abbia origine, dall'albore del fuoco dentro il metallo all'algida nube che sortisce dalla caverna scappatoria. E nel mezzo i sodali del rombo si sollazzan, com'è giusto, nel valutare quanto e come il ciclo 4 tempi possa vivere in pieno di forza, oppure lentamente, o peggio di botto, collassare come un cuore d'acciaio in fibrillazione, facendo stramazzare al suolo il nostro cavallo-bestio...
...Però voglio fare un'ultima riflessione: CurvatorCortese teme la maggior complessità costruttiva del bluecore, interpretandola come possibile fattore di rischio per la robustezza e longevità del motore...
...però, alla fine, la riduzione degli attriti progettata sul 300 potrebbe invece rivelarsi sorprendente in questo contesto...
Minori attriti vogliono dire meno calore e meno usura dei componenti, entrambi due fattori importantissimi per la vita del motore. Quindi... Il nostro 292 cc VIVRA' PER SEMPREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Grande è il vostro parlare, oh nobilissimo Tosco, poco pazzo ma molto rombante, che tosto m'invitaste a respondere ciocché accingemi ora ad espletar in siffatta guisa:
Dicerovvi molto breve... (ehm, scusa, deformazione toscana di Viareggino che ama Dante)... che dicevamo? Ah già, l'affidabilità.
Cilindro in DiAsil, raffreddamento del pistone a getto d'olio, spruzzo nebulizzato del carburante in una particolare zona della camera di scoppio, fasatura variabile delle valvole... sono solo alcune delle cose che mi preoccupano, soprattutto nel lungo termine.
Anch'io ho avuto per due anni il Foresight, conoscendo bene che gran "mulo" fosse, e ancor più mulo il vespone, ma l'unica cosa che accomuna al nostro questo "gioiello di Pontedera che fu", dell'Ingegner D'Ascanio, è il raffreddamento forzato dell'aria, in aggiunta all'acqua.
Lunga vita al nostro quindi, come auspicabilmente dici, possibilmente senza strapazzarlo sempre, aggiungerei, ovvero "non insistendo troppo con il pieno gas", come veniva riportato in ogni libretto di uso e manutenzione per tutti gioielli meccanici postbellici dello sconfitto asse.
Mi ricordo nonno Luigi (il mi' nonno), già motorista navale sui MAS di Rizzo, poi titolare di una scuola guida a Viareggio dal 1937, che mi diceva come fosse importante in autostrada non mantenere velocità costanti, non superare i 2/3 dei giri massimi del motore se non per brevi tratti, rilasciando il gas ogni tanto "per far respirare e affluire olio fresco nel motore".
Saggezza antica e non più valida!? Non credo.
Curvator cortese

concordo al 100% con Curvator cortese

Deh!! Qual nobil verbo, Cortese Curvatore
Sorte dalla bocca, tua, di Gran Signore
Molte le sfide, antiche e da venire
Vivon nei motori prima ch'abbian a morire

Spruzzo d'olio? Diasil? Nebula di benza?
D'Ascanio insegna: si può vivere anche senza
Ma nell'eterna pugna per alzar la prestazione
Ben vengan gli artifizi e i trucchetti a profusione

Il nostro bestio è animale scatenato
Il suo cuore giovane e pompato
Negli Dèi confidiamo tutti uniti
Che rimanga sull'altar dei miti.

Ragazzi....vi prego ditemi dove comprate quello che vi fumateeeeeeee

Ma de che Duca... Nel mio caso son così di mio

GRANDI

Pazzorombante ha scritto:Deh!! Qual nobil verbo, Cortese Curvatore
Sorte dalla bocca, tua, di Gran Signore
Molte le sfide, antiche e da venire
Vivon nei motori prima ch'abbian a morire

Spruzzo d'olio? Diasil? Nebula di benza?
D'Ascanio insegna: si può vivere anche senza
Ma nell'eterna pugna per alzar la prestazione
Ben vengan gli artifizi e i trucchetti a profusione

Il nostro bestio è animale scatenato
Il suo cuore giovane e pompato
Negli Dèi confidiamo tutti uniti
Che rimanga sull'altar dei miti.

Ohibò, lo supponevo, valente et aulentissimo Messere,
che 'l rimar in ricader rifossemi, alfin com'un dovere:

Indi novellar di ciò teco ben oltre il gioir ora m'aggrada,
per disquisir di nostra presta et pregiatissima monta
cui lo inciampar maldestro sia giammai per nostra onta,
sicché si possa, in massima securtade, ire in ogne strada;

accioperocchè lo nostro aulico dire sul laetissimo andare
abbia giusta misura e saver del quanto osare ne lo aprire,
onde siccome non si soglia rigar pistone o motore far soffrire,
è giusto dissertare pria del come in sinuosi tratturi transumare.

Guidar allor ben si puote, or sì, financo con magna et sciolta destrezza
ma ben accorti, che dopo cotal allegrezza, non vogliaci tristissima pezza!

Curvator cortese

Fantastici !!
quasi quasi propongo Curvatorcortese e Pazzorombante "soci ad honorem " ...!!!

Altro che divina commedia... Questi sono versi da studiare a scuola!!!

Inviato dal mio MHA-L29 utilizzando Tapatalk

mod: argomento unito

Buongiorno e buona domenica a tutti, sono nuovo del forum e mi chiamo Michael.

Circa due mesi fa ho acquistato un X MAX 300. Soddisfatto totalmente almeno fino oggi. Qualche ora fa tornando dal lavoro sotto una leggera pioggia, quasi arrivato a casa mi si è spento lo scooter. Dopo un po ho provato a riaccenderlo ma non ne vuole sapere. Il quadro si accende e fa il suo solito giro con le Tacchette, quando provo ad accenderlo dando l’imputbil motore prova ad accendersi ma poi esce uno scoppio dalla marmitta e niente. Riprovando fa sempre la stessa cosa, tipo ingolfato o non so. A qualcuno è gia successo e sa un rimedio? Premetto che ne so poco. Grazie

Ciao Abruzzi10, quando accendi il quadro senti anche il caratteristico ronzio della pompa benzina che carica ?

Si il classico “rumore” come sempre accompagnate dalle tacchette del display che partono

E proprio quando l’accendo fa come lo sforzo per accendersi e poi come uno scoppiettamento dalla marmitta e nulla di fatto.

Il carburante è praticamente pieno

Prima che ti accadesse questo hai fatto benzina ?
Se si sempre al solito benzinaio ?
Potrebbe essere carburante sporco.
Si potrebbero fare delle prove ma visto che dici di essere poco esperto è meglio che lo porti in assistenza

Si meglio..poi riscrivo qua

Ho avuto un problema alla accensione, dopo circa 10gg di fermo mezzo nel box.
Il leggiadro e prestante Nivola ha stentato assai nella accensione, facendo girare a vuoto il motorino di avviamento in molteplici riprese (circa 10, durata massima di ognuna 2 secondi), tutte fatte senza ruotare l'acceleratore.
Ne ho fatte altre 3, sempre di non più di 2 secondi (per non stressare la batteria, visto tutto quello che ho letto), ruotando questa volta 1/3-1/2 manopola di acceleratore, quindi è partito sbufficchiando un po'.
Prima di assumere il suo equilibrato pulsare ho dovuto dare alcuni piccoli colpi di gas, per non farlo spengere, poi tutto si è normalizzato anche in successive riaccensioni.
Chissà cosa sarà successo: iniettore incatagnatello da questa odiosa benzina, che chiamare verde offende madre natura e l'intelligenza dei suoi più evoluti mammiferi cittadini?
Boh! Però la batteria era tonica, ed è partito, per mia e... nostra fortuna.
Curvator cortese dubbioso.


P.S.
Certo, non posso paragonarlo al mio BMW K75 che dopo molteplici anni di fermo, nonché l'alluvione del garage con motore e marmitta sotto l'acqua per un giorno intero, ho attaccato i cavetti alla batteria della macchina ed il motore è partito al terzo WRO_WRO_WRO- Wroooooom, con tanto di fumo bianco vaporoso di acqua nebulizzata dalla marmitta per 5 minuti, quindi tenendo un minimo perfetto.

Stessa cosa anche me. Utilizzandolo tutti giorni accensione alla prima volta. Se si tiene fermo per più di 7/8 giorni non parte e succede tutto quello che hai descritto. Mi è già successo 2 volte su 2. Adesso se capita che sta fermo per più di 3 giorni lo accendo in garage anche se non lo devo usare

Quindi anche a voi è come se fosse ingolfato ?

io non ho acceso il mio dal 23 dicembre al 8 gennaio mattina.
L'8 gennaio andavo di fretta per andare al lavoro l'ho acceso un millesimo di secondo dopo aver messo la manetta su On senza nemmeno dare il tempo al quadro di fare il reset iniziale delle lancette...è partito immediatamente senza perdere un colpo, perfetto.

Idem, il mio l'ho fermato il 22 e riacceso l'8.
Considerando che pur nel box si è fatto 10 giorni sotto lo zero avevo alcuni "timori" visti i casi letti qui sul forum tant'è che mi sono portato via dalla montagna il mantenitore di carica che uso per la moto
Invece ho controllato la batteria che era a 12,4 e alla prima pressione sul tasto start è partito come se l'avessi spento pochi minuti prima...

comunque questa cosa della riaccensione difficoltosa non è normale...mai capitato con nessun mezzo, ma soprattutto non deve succedere con un mezzo nuovo!!