Doveva arrivare anche il suo turno
Dopo avere provato la copertina originale Yamaha, i pantaloni Tucano Diluvio Imbottiti (e i più costosi Urbis), i Tucano Takeaway, i Tucano Pantafast ed il Tucano LinuScud.....ho finito con il provare anche la copertina Tucano Pro...
C'è poco da fare, i pantaloni imbottiti sono fenomenali (a tal proposito, i Tucano Urbis o gli Spidi Megarain sono eccezionali), ma se si usa lo scooter più e più volte al giorno si finisce (meglio, io finisco) con l'usarli una volta su dieci, prendendo freddo (e qualche goccia di pioggia).
Senza considerare l'avere il sottosella sempre occupato da questi e dai copri-scarpe...
Ero restio a provare la copertina Tucano, data la pessima esperienza avuta con quella Yamaha, ma ho dovuto ricredermi!
Iniziamo con il montaggio.
Se per la copertina Yamaha ha reso necessario l'intervento del concessionario e più di mezz'ora, quella Tucano l'ho montato da solo in una decina di minuti.
Resa estetica.
Imparagonabile. Per assurdo, la copertina Yamaha con le sue cinghie e i suoi profili di plastica rigida dava l'impressione di qualche cosa di posticcio. Tucano, utilizzando solo due cinghie e le viti già presenti sullo scudo, veste come un guanto.
Protezione.
A livello di protezione termica sono più o meno simili, anche se la migliore "sagoma" del Tucano lo rende più stabile a velocità autostradali.
Come protezione dall'acqua, inoltre, e certamente anche grazie alla giacca lunga che uso, la copertina Tucano non fa passare neppure una goccia. Di conseguenza, come da "manuale", sotto un'acquazzone finirete con il bagnarvi solo la punta della scarpa per fermarvi ai semafori...
Facilità nell'infilarsi "sotto".
Questo era il mio più grande dubbio. La copertina Yamaha rendeva quasi inevitabile dovere salire sullo scooter "a mo' di moto", ovvero a cavallo. La copertina tucano, invece, sia grazie ad una migliore sagoma sia grazie ai salsicciotti gonfiabili e più facilmente deformabili, consente di sedersi sullo scooter "in modo classico", anche se è doveroso doversi abituarsi un po' per riuscire a farlo.
Passiamo alle note negative.
Come per quella Yamaha, anche la tucano rende molto scomodo potere utilizzare i vani dietro lo scudo.
L'apertura per usare il comando per mettere in moto, invece, è più grande e più comodo da usare.
Altra nota negativa, e comune ad entrambe le copertine, è la scomodità nel potere accedere al tappo della benzina. Ma è inevitabile.
Qualche ultima nota circa il montaggio.
Innanzitutto, Tucano fornisce 4 tasselli ad espansione da utilizzare, in sostituzione agli originali, per fissare la copertina all'altezza dello sterzo. Io ho preferito, invece, usare gli originali senza riscontrare alcun problema.
Sempre nelle istruzioni tucano, viene descritto il dovere agganciare due nastri (presenti nella parte interna della copertina) alle viti presenti dentro gli scomparti dietro lo scudo.
Io non l'ho fatto, ma non noto alcuna problematica circa la solidità e la stabilità dell'installazione stessa.
Infine, è necessario avvitare due profili di plastica rigidi, forniti con la copertina, usando due viti presenti sotto le pedane alte. Io però ho le pedane in alluminio e avrei dovuto smontarle.
In questo caso ho risolto comprando 4 viti 5x40.
In questo modo ho potuto fissare i profili rigidi, interponendo tra questi e le pedane i distanziatori di gomma forniti.