Scusate in anticipo per il lungo post, ma sento la necessità di argomentare.
Premetto anche che mi appassiona provare ogni mezzo, e quando ne ho la possibilità, non mi tiro indietro. Proprio in virtù delle varie prove che ho avuto occasione di effettuare volevo fare le seguenti considerazioni:
A mio avviso è riduttivo pensare che il successo dell’
Sh 150 sia decretato esclusivamente dalla pedana piatta. Honda negli anni ha affinato sempre più il mezzo arrivando ad offrire uno scooter con tante buone doti, ultimamente arricchite da start e stop, frenata con abs, un vano sottosella in grado di accogliere alcuni tipi di casco integrale e con un rapporto qualità prezzo, tutto sommato favorevole.
Se pensiamo alla sola pedana piatta, troviamo tanti prodotti, sulla carta concorrenziali, a partire dallo
Xenter 150, passando per il
Suzuki Sixteen 150, arrivando al
Piaggio Liberty 150 e quindi al
Kimko Agility 200 che rappresentano molteplici esempi di buoni scooter a ruota alta e pedana piatta, adatti anche al pubblico femminile.
I dati di vendita ci indicano però che nessuno di questi si avvicina, nemmeno lontanamente ai numeri dell’
Sh150.
Giusto per ricordare, nei primi 5 mesi del 2014 i numeri sono questi:
SH 150 3723 unità
Mentre
Xenter 150 (1001) +
Agility 200 (884) +
Liberty 150 (566) +
Sixteen 150 (118) sommati arrivano a 2659 pezzi (oltre 1150 pezzi in meno del solo
Sh 150)
Le ragioni sono tante.
A partire dal continuo affinamento che Honda continua a fare nei suoi prodotti rendendoli più mezzi di sostanza che di impatto emozionale.
Prendiamo il pur ottimo
Xenter 150. Ho avuto modo di testarlo e mi ha favorevolmente sorpreso per le buone doti ciclistiche (buona la risposta del monoammortizzatore), il motore scattante, il faro posteriore a led, la strumentazione digitale, ma…
Ci sono i ma !!!
La pubblicizzata ampia pedana, tanto ampia non pare.
Io che ho un piedone, posso mettere i piedi in un'unica posizione (praticamente incastrati) e non ho modo di spostarli all’indietro, senza sbordare abbondantemente dalla pedana e dalla protezione dello scudo.
Il vano sottosella poi è imbarazzante. Ci sta giusto la catena e poco altro.
Quando devi scegliere, ed hai provato anche l’
Sh, se valuti con la ragione, la scelta è quasi obbligata.
Che dire del
Suzuki Sixteen. È un buon mezzo ma pare non eccellere in niente, non si può avere l’ABS ed il prezzo non appare tanto competitivo.
Il
Kimko, con l’
Agility 200, ha una proposta di “prezzo” che tende a scontrarsi più con il
Piaggio Liberty 150 che con l’
Sh 150 in quanto le prestazioni del motore sono molto più modeste e la qualità ed affidabilità non paragonabile al giapponese.
Yamaha riesce a contrastare solo con prodotti efficaci dal punto di vista emozionale e che si finisce per scegliere più col cuore che con la testa.
Sotto questo aspetto, viva l’
Xmax in tutte le sue proposte.