La meta di oggi è stata il ridente paese di San Gregorio di Sassola
dove si è svolta la
dove la parte da padrone l'ha fatta il frugale spuntino che ci è toccato trangugiare
-Pappardelle al ragù di cinghiale
-Spezzatino di cinghiale alla cacciatora
-Pane
-Frutta
-Acqua o Vino
il tutto a 13€. E vi posso assicurare che li valeva tutti.
Ma andiamo con ordine.
Dopo esserci incontrati ed aver fatto colazione,il gruppo si è incamminato, accompagnato dalla frizzante aria mattutina, lungo la Tiburtina in direzione Tivoli dove dopo la piacevolissima passeggiata scooteristica siamo giunti in tempo per assaporare un ottimo caffè e per gustarci una piccola passeggiata tra i vicoli della parte "storica".
Complice la temperatura più mite dovuta al trascorrere delle ore che ci portavano verso l'ora di pranzo ci siamo poi incamminati verso San Gregorio dove, tra una processione e la folla oceanica di avventori della sagra ci siamo diligentemente messi in fila per accaparrarci le libagioni di cui sopra.
C'è da dire che la strada x San Gregorio è bellissima, piena di curve, tornanti ed immersa nella natura con i caratteristici colori della primavera laziale che prepotentemente, curva dopo curva, si propongono al viandante, in un susseguirsi di chiome verdi e rigogliose tra le quali spicca la variopinta inflorescenza del risveglio primaverile.
Purtroppo le previsioni meteorologiche avverse sono state confermate dal sopraggiungere di una coltre di nere e dense nubi che ci hanno costretto a riprendere con sollecita imminenza (leggasi "de corsa") la strada di casa.
Un piccolo giro di circa 140 Km in buona compagnia e con i Ns fidati destrieri che come al solito si sono lasciati condurre docilmente lungo il percorso regalandoci sensazioni che queste mie parole possono solo pallidamente descrivere.
Sperando che la prosiima uscita possa annoverarvi tutti tra i partecipanti, vi saluto
) lo scettro del magnone posso rubarlo a 7753!!!!
