GAVETZ ha scritto:Non voglio fare il saccente,
Dico solo che se ho un interruttore da 10A ,del cavo ad esempio l' N07V-K 1,0 mmq di sezione (la comunissima cordina per cablare i quadri) che porta fino a 12/13 Ampere (sudando freddo) e voglio alimentare la mia ipotetica led strip che potrebbe avere un assorbimento da 0.5A (nominale) e 0.7A MAX , il fusibile lo metterei da 0.7A 12V
non di sicuro da 9A (più piccolo del valore di corrente che può sopportare l'interruttore (anche lui parte del circuito)
Buona Serata.
Matteo
Mi auguro che tu non stia dicendo sul serio!
Il fusibile deve essere in grado di proteggere la linea ma allo stesso modo deve evitare che la stessa vada fuori servizio per un semplice sbalzo di tensione.
Se si facesse come suggerisci tu, si brucerebbe un fusibile ad ogni accensione. Basta una variazione di tensione per veicolare più corrente di quella nominalmente prevista
E se davvero si progettasse una linea da 1mmq con a monte un interruttore da 10A, per alimentare un'utenza da 0,7A si sarebbe seriamente sbagliata la progettazione.
Tra l'altro mi preoccupa anche il solo pensiero che si possa considerare di utilizzare un cavo N07V-K da 1,0 mmq per veicolare una corrente da 12 A al di fuori di un quadro per segnalamento e comando.
Se in Yamaha ragionassero come te, non avrebbero certo utilizzato un fusibile da 15A a protezione della linea fari (lampadine da 55W -> 4,6A)
Ma venendo al nostro caso ti faccio una breve analisi di cosa può accadere al circuito in specie.
CASO 1
Il cavo positivo (rosso) è male isolato e, prima di giungere all’utilizzatore ed all’interruttore, va in corto e disperde sul telaio o sul negativo.
Conseguenza:
circolazione anomala di corrente nel tratto di cavo positivo, intercorrente dalla batteria al punto in cui si è verificato il problema di isolamento, oltreché nel telaio o nel tratto del cavo negativo interessato, fino alla batteria.
Danni all’utilizzatore:
Nessuno. Con o senza fusibile non viene causato danno alcuno all’utilizzatore (salvo che si incendi il mezzo).
Danni all’impianto:
In presenza di fusibile correttamente dimensionato, non viene generato alcun danno salvo la perdita del fusibile.
In assenza di fusibile, si ha una forte sovracorrente che può danneggiare linea e batteria.
CASO 2
Guasto all’interruttore.
Essendo l’interruttore unipolare non può verificarsi un corto per cui non vengono generate sovracorrenti.
Conseguenza:
l’interruttore non sarà più in grado di aprire o chiudere il circuito.
Danni all’utilizzatore:
Nessuno. Con o senza fusibile non viene causato danno alcuno all’utilizzatore.
Danni all’impianto:
Nessuno. Con o senza fusibile, non viene generato alcun danno. Il fusibile non interviene perché non ci sono sovracorrenti.
CASO 3
Il cavo positivo (rosso) è male isolato e, prima di giungere all’utilizzatore ma dopo l’interruttore, va in corto e disperde sul telaio o sul negativo.
Conseguenza:
circolazione anomala di corrente nel tratto di cavo positivo, intercorrente dalla batteria al punto in cui si è verificato il problema di isolamento, nell’interruttore, oltreché nel telaio o nel tratto del cavo negativo interessato, fino alla batteria.
Danni all’utilizzatore:
Nessuno. Con o senza fusibile non viene causato danno alcuno all’utilizzatore (salvo che si incendi il mezzo).
Danni all’impianto:
In presenza di fusibile correttamente dimensionato, non viene generato alcun danno salvo la perdita del fusibile.
In assenza di fusibile, si ha una forte sovracorrente che può danneggiare linea e batteria e l’interruttore, non dimensionato per essere attraversato da quella corrente.
CASO 4
Il guasto o corto, si genera proprio in corrispondenza dell’utilizzatore.
Conseguenza:
circolazione anomala di corrente in tutto il circuito.
Danni all’utilizzatore:
E’ proprio l’utilizzatore che ha causato il guasto. L’immediata interruzione della circolazione di corrente, può evitare che venga danneggiata anche linea, interruttore e batteria.
Danni all’impianto:
In presenza di fusibile correttamente dimensionato, non viene generato alcun danno salvo la perdita del fusibile e dell’utilizzatore esso stesso causa del guasto.
In assenza di fusibile, si ha una forte sovracorrente che può danneggiare linea e batteria e l’interruttore, non dimensionato per essere attraversato da quella corrente.
CASO 5
Il cavo negativo (nero) è male isolato e, prima di giungere alla batteria, va in corto e disperde sul telaio.
Conseguenza:
circolazione di corrente nel telaio (in questo caso non si tratta di sovracorrente).
Danni all’utilizzatore:
Nessuno. Con o senza fusibile non viene causato danno alcuno all’utilizzatore (salvo che si incendi il mezzo).
Danni all’impianto:
Nessuno. Con o senza fusibile, non viene generato alcun danno. Il fusibile non interviene perché non ci sono sovracorrenti.
La corrente che circola in un circuito, al di la delle ipotesi di guasto, sono conseguenza del carico (che spesso è la causa stessa del guasto)
In condizioni ordinarie infatti, nel circuito circola esclusivamente la corrente richiesta dal carico. Questo anche se colleghiamo la linea ad un generatore capace di erogare un amperaggio spropositato.
E’ solo nel caso di guasto che la circolazione di corrente (sovraccorrente) non è più funzione del carico.
Diverso è il caso di sovratensioni ma è tutto un altro argomento.
Buona serata anche a te.