Messaggioda curvatorcortese » 27/9/17 20:27
Carissimi Pazienti, ammalati della medesima e contagiosa passione, è stato un vero piacere incontrarvi, anche se solo per pochi minuti; fantastica la vostra numerosa partecipazione per la "chiamata alle curve", con la efficiente organizzazione del simpaticissimo Beppe e la sapiente scelta del percorso da parte del "Curvator Kaprone".
Normalmente sono solito utilizzare la moto anche in autunno-inverno per lavoro, soprattutto Cio-Cio-San per le uscite domenicali, ma avere la mia nuova Yamahina, sportivetta anzichennò, mi permetterà di divertirmi sempre; troveremo certamente il modo di conoscerci meglio in altre uscite, famiglia permettendo.
Sarebbe bello organizzare ogni tanto, anche se solo per una mattinata, una uscitina guidereccia, tipo "focaccia ad Orvinio", oppure al "Santuario della Mentorella", o altre similari a portata di "polso" e di "coppia", onde poter gioire della vostra simpatica compagnia e, non ultimo, conoscere vieppiù il nostro equilibratissimo mezzo.
A proposito: domani, con ottima probabilità, andrò a ritirare il gioiello... ohibò, non ho ancora scelto il suo nome, ma la notte mi porterà certamente buon consiglio!
Soverchi cari lampeggi sereni a tutti voi,
Curvator cortese.
“Et neuna cosa, quanto sia minima, può avere cominciamento o fine senza queste tre cose, cioè: senza potere, et senza sapere et senza con amor volere”.
(Da statuto corporativo trecentesco Senese)